Uno sguardo più giovane e più fresco influisce in maniera determinante sulla espressività del volto ed è per questo che la blefaroplastica è uno degli interventi di ringiovanimento maggiormente richiesti  sia dalle donne, ma anche dagli uomini. Scopriamo con la consulenza della Dr Sara Egidi, medico estetico e chirurgo specializzato in chirurgia maxillo facciale, a cosa serve nello specifico e come si esegue la blefaroplastica presso il Poliambulatorio Sabina Medica.

Dr. Egidi, quali sono le indicazioni per la blefaroplastica?

La blefaroplastica è una procedura di chirurgia estetica dedicata alla correzione degli inestetismi delle palpebre.  Consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso, xantelasmi e palpebre inferiori lasse,  che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto e interferendo talvolta con la vista. La blefaroplastica può riguardare le palpebre superiori, inferiori o entrambe.

Qual è la procedura di intervento? Che tipo di anestesia richiede?

L’intervento dura circa un’ora e si esegue in anestesia locale.

Dopo quanto tempo si può riprendere la normale routine quotidiana?

In genere si può avere ematoma della palpebra inferiore ma la paziente già dal secondo giorno può svolgere tutte le attività normalmente. Manterrà dei punti quasi invisibili sulla palpebra per 7giorni.

 C’è un limite di età per questo tipo di intervento?

No. Gli inestetismi della palpebra possono insorgere a qualsiasi età e si può risolvere sempre.

Quali sono i possibili rischi?

I rischi sono abbastanza rari, si può infiammare la congiuntiva o avere una minima asimmetria, tutto risolvibile. La chirurgia estetica delle palpebre è una procedura chirurgica abbastanza semplice ovviamente a patto che venga  eseguita da uno specialista in chirurgia plastica o in chirurgia maxillo facciale all’interno di strutture autorizzate.