Dall’8 al 14 marzo ricorre la Settimana Mondiale del Glaucoma, malattia oculare che nel mondo rappresenta una delle principali cause di cecità a carattere irreversibile. Ecco come prevenirlo per evitare che ci “derubi” della vista senza che ce ne accorgiamo. Ne parliamo con la nostra specialista, la Dott.ssa Irene Abicca, responsabile della Branca di Oftalmologia di Sabina Medica.
Cos’è il glaucoma e perché è causa di cecità?
Il glaucoma è una malattia oculare che colpisce il nervo ottico, determinando un’ alterazione di questo con conseguente riduzione del campo visivo, cioè dell’insieme dello spazio percepito dall’occhio. Se non trattata, la patologia è progressiva, fino a determinare riduzione del campo visivo a partire dalla periferia, per poi evolvere negli stadi finali in cecità.
Perché viene definito “ladro silenzioso della vista”?
Perché nei suoi stadi iniziali il glaucoma è asintomatico. La percezione della difficoltà della visione periferica si verifica solo nelle fasi terminali della malattia. Il carattere asintomatico iniziale è il motivo principale per cui si tende a sottovalutare l’importanza di visite periodiche di controllo.
Qual è dunque il primo step utile per una precoce diagnosi?
La visita oculistica specialistica, comprensiva di esame del segmento anteriore dell’occhio, tonometria (misurazione della pressione intraoculare) e del fondo oculare con particolare attenzione alla valutazione della testa del nervo ottico. Gli esami di approfondimento per la corretta diagnosi di glaucoma comprendono lo studio del campo visivo per studiare la funzionalità del nervo ottico e la tomografia a coerenza ottica (OCT) per lo studio della morfologia della papilla e dello strato delle fibre nervose peripapillare (RNFL).
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A partire da che età è bene effettuare una visita di controllo?
La malattia colpisce generalmente dopo i 40 anni, per cui proprio a partire da quest’età sono necessari controlli regolari, anche in base ai fattori di rischio, per una diagnosi precoce e cura tempestiva.
Quali sono gli altri fattori di rischio per l’insorgenza del glaucoma, a parte l’età?
La familiarità, la miopia o ipermetropia elevate e il diabete. C’è infine da considerare che la pressione oculare può aumentare in caso di terapie cortisoniche prolungate.
Si può curare una volta scoperto?
Il glaucoma è una malattia curabile, l’importante è scoprirla in tempo.